Alzi la mano chi non soffre di ansia.

L’ansia è un disturbo molto comune ed è spesso alla base di problemi anche più invalidanti, ma combatterla è possibile, iniziando prima di tutto con il conoscere questo disturbo e poi scegliendo gli strumenti giusti per gestirla. 

 

Cos’è l’ansia?

L’ansia è un’emozione che si manifesta quando ci si trova in uno stato di minaccia incombente, apprensione e preoccupazione senza necessariamente un concreto riferimento ad una situazione particolare. Paura e ansia infatti sono due stati diversi: la paura individua spesso una causa ben identificata, mentre l’ansia dipende più da una vaga sensazione di minaccia. Le persone ansiose provano la paura di potenziali sciagure o eventi negativi che potrebbero capitargli in futuro (ma che potrebbero anche non accadere mai). 

L’ansia si sviluppa in seguito a valutazioni cognitive erronee o immaginarie rispetto alle reali capacità di un individuo di saper fronteggiare gli eventi temuti. Si tratta di un fenomeno normale che comporta un’attivazione eccessiva dell’organismo di fronte ad una situazione percepita come soggettivamente come pericolosa.

 

Cosa succede nel corpo di una persona ansiosa?

Il corpo di chi soffre di ansia inizia a produrre velocemente energia da utilizzare per fronteggiare il potenziale pericolo, insomma attua una risposta adattiva. Ecco i sintomi che si possono riconoscere:

  • il cuore aumenta i battiti per ossigenare maggiormente muscoli e tessuti;
  • il calore del corpo aumenta insieme al metabolismo e al consumo di ossigeno;
  • per bilanciare la maggiore temperatura corporea aumenta la sudorazione;
  • aumenta la frequenza respiratoria e il respiro si fa più superficiale per portare maggior quantità di ossigeno (con possibile sensazione di sovraccarico al torace);
  • i muscoli più grandi vanno in tensione e sono pronti a scattare;
  • la digestione può bloccarsi per garantire miglior afflusso di sangue ai muscoli;
  • aumenta la pressione sanguigna;
  • aumenta la produzione degli ormoni dello stress ovvero cortisolo e adrenalina.

Il problema è che oggi noi viviamo in un ambiente molto complesso. Se il nostro sistema nervoso è ancora in parte simile a quello degli animali meno evoluti, la nostra mente è capace invece di spaziare dal passato al futuro. Può quindi attivare il nostro sistema di allarme anche non di fronte a pericoli “reali”, ma a scenari futuri ipotetici che possono non realizzarsi mai. Questi possono però persistere per lunghi periodi nel nostro immaginario.

 

come combattere ansia 2

Come curare l’ansia?

Veniamo ora al nocciolo della questione ovvero come curare l’ansia e combatterla, iniziando con l’interpretare la parola “combattere”: la migliore cura contro l’ansia è conoscerla e gestirla. Infatti il primo passo è sapere cos’è e come si manifesta, in modo da riconoscere quando insorge nel nostro corpo per evitare che si inneschi la “paura della paura” esacerbando l’ansia stessa.

Ad ogni modo quando l’ansia non ha ancora le caratteristiche di un vero e proprio disturbo si può iniziare a:

  • praticare tecniche di rilassamento;
  • fare sport che aiuta a scaricare i livelli di energia prodotta;
  • praticare la meditazione e diventare più consapevoli del momento presente (approccio mindfulness). Allenare la mente alla consapevolezza permette di controllare e diminuire l’intensità delle emozioni negative e di imparare a conoscere le modalità di funzionamento della nostra mente;
  • curare il sonno: l’ansia viene senz’altro esasperata dalla perdita di sonno, la cui qualità è fondamentale per la nostra salute mentale;
  • curare la qualità delle relazioni con le persone nel contesto sociale.

Fino a qui abbiamo visto dei metodi fai da te che sono comunque delle pratiche sempre valide e adottabili finché l’ansia non raggiunge livelli di intensità più estremi e inabilitanti che sfociando in un vero e proprio disturbo: in questo caso si consiglia di richiedere un intervento professionale.

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Combattere l’ansia con l’aiuto dello psicoterapeuta.

Un percorso psicoterapeutico è sicuramente la scelta migliore nel caso di disturbi d’ansia più o meno gravi.

La terapia cognitivo comportamentale ad esempio risulta molto efficace e si è affermata nella comunità scientifica come la strategia preferita nel trattamento dell’ansia e dei suoi disturbi.

Se soffri di ansia e vuoi sapere cosa posso fare per te, contattami e scopriamo insieme come ritrovare la serenità.

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