L’impulso sessuale è un’entità molto variabile, diversa da individuo a individuo: un calo della sua intensità e dell’interesse sessuale in modo temporaneo è abbastanza comune. Il calo del desiderio sessuale infatti può essere dovuto a problemi momentanei come lo stress. In altri casi può presentarsi come sintomo di patologie vere e proprie. 

La riduzione della libido può riguardare uomini e donne e se prolungata nel tempo può condurre a problemi di coppia. Correre ai ripari si può ma solo con un corretto approccio terapico per comprendere le cause del disturbo e porvi rimedio. 

 

Il desiderio sessuale e la sua riduzione.

Il desiderio sessuale ha origine, come tutti gli altri istinti, nel cervello e più precisamente nel “sistema limbico”. E’ difficile darne una definizione oggettiva e quantitativa perché rappresenta la dimensione psicologica dinamica e mutevole più sfuggente della sessualità umana.

Può essere attivato sia da stimoli esterni che interni e il suo livello appare diverso da persona a persona e cambia anche nella stessa persona nell’arco della vita.

Come già accennato sia uomini che donne possono avere un calo del desiderio sessuale quando non riescono più ad avvertire una spinta attrattiva verso il partner capace di trasformarsi in comportamenti e gestualità finalizzati allo scambio erotico-sessuale.

Moltissime persone a un certo punto della loro vita riducono, fino al totale scomparire, la loro vita sessuale, l’autoerotismo e la produzione di immaginario a contenuto erotico.

Quando il soggetto che ne soffre vive all’interno di una relazione, il disturbo assume una dimensione di maggiore entità creando spesso litigi e crisi di coppia.

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Questo disturbo può essere “primario” se insorge sin dall’inizio dell’età pre-puberale o “secondario” se si presenta successivamente a una normale e funzionante vita sessuale.

Negli ultimi anni si è sempre più delineato il concetto di multifattorietà nel calo del desiderio sessuale in quanto può dipendere da una concomitanza di fattori fisici, psicologici, relazionali.

calo desiderio sessuale

Come trattare il calo del desiderio sessuale.

Non esiste alcun farmaco per i disturbi del desiderio quindi è essenziale un’attività psicoterapica mirata sul singolo e sulla coppia perché “la diagnosi deve comprendere le caratteristiche dell’individuo, le sue condizioni di vita, il contesto culturale e, soprattutto, la relazione di coppia che può includere una valutazione di entrambi i partners (DSM IV)”.

Conoscere le motivazioni del calo della libido è il primo passo per capire quale approccio adottare per invertire la tendenza. Occorre porre attenzione a non trascurare i sentimenti e i bisogni reciproci per mantenere il piacere anche nella sessualità.

Infatti escluse eventuali cause organiche alla base del deficit di desiderio, il problema può essere sintomo di un disturbo relazionale o psicologico: in questo caso si raccomanda appunto un percorso psicoterapeutico individuale e più spesso di coppia, per sciogliere e risolvere i possibili conflitti di natura emotiva e relazionale.

Contattami per saperne di più e capire cosa posso fare per te e per la tua vita di coppia.

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