Quando è utile andare dallo psicologo? Come fare a capire quando è il momento di chiedere aiuto? Perché abbiamo bisogno dello psicologo?

Tutti prima o poi si trovano a porsi queste domande, interrogandosi sulla necessità o meno di rivolgersi ad uno psicologo in momenti di effettiva difficoltà. Tuttavia aleggiano molti pregiudizi attorno alla psicologia e alla necessità di farvi ricorso. La paura delle malattie nella moderna società dove si esalta l’efficienza umana è una delle più comuni perché la malattia ostacola il nostro e l’altrui benessere. Quando poi emerge la paura di avere una malattia della mente ci destabilizziamo perché tendiamo a identificarci più strettamente con la nostra mente piuttosto che con il nostro corpo. Così spesso si pensa che rivolgersi allo psicologo per farsi “curare” è come ammettere di avere una malattia mentale, di “essere matti”.

In realtà lo psicologo può aiutarci a integrare aspetti della nostra personalità che teniamo lontani dalla nostra percezione cosciente perché non li accettiamo. Questi aspetti però non spariscono ma si manifestano attraverso altri canali quali sogni, comportamenti particolari, reazioni eccessive o sintomi di vario tipo come ansia, panico, depressione, dipendenza, condizionando quindi la nostra esistenza.

Quando è utile andare dallo psicologo

A ciò si aggiungono i molti problemi comunemente affrontati dagli individui e dalle famiglie compresi il disagio coniugale, i problemi della genitorialità, la difficoltà nell’attaccamento, il divorzio, l’abuso, l’elaborazione di un lutto, il tradimento, il mobbing.

In tutti questi casi è evidente come le esperienze passate da un membro della famiglia possano causare disagio a quello stesso individuo e ai suoi familiari.

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Come capire quando si ha bisogno dello psicologo?

Come capire se si ha bisogno dello psicologo? Bando a stereotipi e facili giudizi, spesso fallaci, rivolgersi ad uno psicologo è un chiaro atto di amor proprio, un gesto di amore verso se stessi e la propria salute psichica (al pari di come ci si prende cura del proprio fisico). In questo caso si riconosce il proprio disagio e intraprende un percorso di cura con un professionista in grado di guidare verso la guarigione.

Insomma si ha bisogno dello psicologo quando si verificano certe circostanze e si avvertono certi bisogni ad esempio: 

  • di trovare serenità e felicità;
  • di promuovere la propria crescita interiore personale;
  • di avere una maggiore e più completa consapevolezza di sé, degli altri e delle sfere in cui si vive (familiare, sentimentale, sociale, lavorativa, scolastica);
  • di far fronte ad un momento difficile;
  • di riequilibrare certe dinamiche e affrontare disagi affettivi, sociali, familiari, relazionali, scolastici, lavorativi;
  • di superare situazioni di stallo;
  • in presenza di sintomi (ad es. ansia, depressione, stress) che aumentano di intensità e frequenza, persistendo troppo a lungo nel tempo e influendo negativamente sulla propria vita;
  • di superare lutti ed eventi traumatici;
  • in presenza di alterazioni del comportamento come sbalzi costanti e ingiustificati dell’umore, alterazioni nella nostra condotta che generano problemi o isolamento ingiustificato;
  • quando un problema psicologico aumenta di intensità e frequenza, diventando cronico ed agendo in modo disfunzionale tutte le varie sfere vitali;
  • per migliorare l’autostima;
  • quando serve lavorare sul proprio carattere e sulla propria personalità;
  • per liberarsi di abusi e dipendenze (droghe, alcool, tabacco, cibo, sesso).

Come lo psicologo può aiutare?

Ecco come lo psicologo ci può aiutare, quali strumenti ci fornisce e quali sono i passi da compiere per arrivare alla guarigione:

  • la prima grande funzione dello psicologo è di sostegno e supporto della persona attraverso il riconoscimento del disagio interno fino alla sua attenuazione e/o scomparsa;
  • lo psicologo poi aiuta a comprendere, riattivare e rinsaldare le proprie energie e capacità, aiuta a recuperare soluzioni e motivazioni interne, permettendo in tal modo il superamento di blocchi ed ostacoli psichici;
  • crea uno spazio protetto e riservato, diverso da quelli soliti della vita quotidiana, in cui confidarsi e confrontarsi ritrovando punti di riferimento e risposte;
  • fornisce risposte e informazioni, tutte le indicazioni necessarie in merito al problema esposto ed inviando, eventualmente, ad altro specialista.

Sei curioso? Contattami e scopriamo insieme come posso aiutarti.

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