Crescere figli felici è una grande sfida ma non un’impresa impossibile: come fare quindi?
Creare un ambiente domestico in cui un bambino possa vivere all’insegna di felicità e benessere è uno dei compiti più gratificanti e complessi che un genitore possa affrontare. Per questo cercheremo di darvi delle istruzioni, non vere in senso assoluto, ma utili in quanto strumenti di orientamento (mutuati dalla psicologia dello sviluppo) per i genitori in questa grande avventura.

 

Iniziamo dalle basi: cos’è davvero la felicità?

Prima di tutto cerchiamo di stabilire cosa sia davvero la felicità: per felicità intendiamo uno stato dinamico che varia nel tempo e che dipende da una combinazione di condizioni interne ed esterne. È fondamentale legare la felicità ad una concezione fluida e dinamica, che evolve e muta con il mutare dei fattori che la determinano.
Sicuramente un’ottima base di partenza è poi insegnare ai bambini è che la felicità è frequentemente legata alla gratitudine, alla resilienza e alle relazioni interpersonali più importanti: questa è già una buona base di partenza per una vita che si riveli soddisfacente.
Esistono inoltre altre indicazioni utili affinché i figli possano crescere felici e dirsi un giorno degli adulti felici e risolti:

  1. creare una casa sicura e piena di amore. La sicurezza emotiva è la base della felicità infantile. Crescere in un ambiente domestico sano e amorevole, dove i bambini si sentono ascoltati, capiti e valorizzati, favorisce lo sviluppo di una maggiore autostima e sicurezza interiore. Questo non significa riuscire a proteggere i figli completamente dalle future delusioni o sfide, piuttosto significa garantire che esista una solida base di sostegno su cui i bambini possono contare.
  2. Incoraggiare l’indipendenza e la responsabilità. Promuovere l’autonomia dei bambini significa aiutarli a sviluppare fiducia in se stessi e le competenze per fronteggiare le sfide future. È quindi bene affidare ai bambini quotidianamente dei piccoli compiti, delle piccole responsabilità come riordinare la propria stanza o prendersi cura di un animale domestico, in modo da trasmettere serietà, responsabilità, il valore del lavoro e della dedizione.
  3. Il gioco e il tempo libero sono importanti. Il gioco è indispensabile per lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini. Proprio attraverso il gioco, i figli piccoli fanno le prime esperienze del mondo, imparano a risolvere i problemi e ad interagire con gli altri bambini senza legare questa loro attività a regole o obiettivi specifici.
  4. Educare all’empatia. L’empatia, cioè la capacità di sentire e comprendere gli stati d’animo altrui, è fondamentale per aiutare il bambino a costruire relazioni sane e appaganti. L’empatia è una dote molto importante e si può educare a diventare empatici promuovendo l’ascolto, il dialogo, il confronto, la lettura condivisa di storie o il gioco di ruolo.
  5. Solo aspettative realistiche e raggiungibili. Non dimenticate, in quanto genitori, di avere aspettative realistiche e raggiungibili sui vostri figli, di celebrare i loro sforzi e progressi, di allontanarvi dalla mentalità del risultato e del fallimento. Un approccio di questo tipo aiuta a costruire una mentalità di crescita all’interno della quale le sfide possono diventare opportunità di apprendimento piuttosto che ostacoli insormontabili.
  6. Gli interessi e passioni sono importanti. Riconoscere che interessi e passioni sono importanti significa aiutare i propri figli a coltivarle e ad esplorare i propri gusti, stimolando lo sviluppo di un senso di identità e appartenenza. Sport, arte, musica o altro: qualsiasi attività è positiva purché favorisca il miglioramento della loro autostima e il senso di realizzazione.
  7. Comunicare efficacemente e apertamente. Insegnate ai bambini a non avere paura delle proprie emozioni, a comunicarle apertamente, ascoltandoli attivamente e parlando onestamente. Questo approccio rafforzerà il legame genitore-figlio e incoraggerà i bambini a condividere i loro pensieri e sentimenti.
  8. Dare esempi positivi. Inevitabilmente i genitori sono il primo e più importante esempio che i loro figli seguiranno: i bambini fin da piccoli apprendono per emulazione, perciò se perseguirete una vita equilibrata, gentile, appassionata e sana, i vostri figli saranno naturalmente portati a seguire le orme che avete tracciato.
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Conclusioni.

Guidare un bambino verso la felicità è un percorso intricato che necessita di pazienza, affetto e un’apertura all’apprendimento dalle proprie mancanze. Sebbene possa presentare ostacoli, rimane un’esperienza profondamente arricchente e gratificante.
Tenendo a mente questi principi e personalizzandoli in base al proprio contesto familiare, i genitori hanno l’opportunità di offrire ai loro figli le basi solide diventare degli adulti felice e per costruirsi una vita serena e pienamente soddisfacente.

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